
Le farine integrali hanno delle caratteristiche particolarmente indicate per un alimentazione sana fonte di vitamine e fibre utili alle funzioni del nostro organismo.
Sono ottenute da una macinazione che preserva la maggior parte del chicco: l’endosperma, la crusca e il germe, conferendo alla farina sostanze nutritive. Proprio a causa di queste sostanze la durata di questo tipo di farine è minore rispetto alle farine più raffinate perchè il germe di grano è particolarmente soggetto all’ossidazione in tempi brevi.
Non tutte le farine sono “veramente” integrali in quanto alcune sono farine raffinate miscelate a della crusca e germe di grano.
Meglio quindi usare farine integrali macinate a pietra, perchè il processo di macinazione è più lento rispetto a quello usato per le farine più raffinate, garantendo così la sopravvivenza di molte vitamine delicate (vitamina A, E, B6, B3) che durante la macinazione normale e non a pietra, vengono perse a causa del calore che le “brucia”.
Le farine integrali non sono prive di controindicazioni, ricordiamo che l’assunzione eccessiva di fibre può causare ostacoli nel transito intestinale e può impedire l’assorbimento di sali minerali come il calcio, ferro e zinco.
Consigli per l’utilizzo:
- Utilizzare sempre farine integrali macinate a pietra
- Idratare con le giuste percentuali di acqua gli impasti
- Utilizzare olio extra vergine d’oliva di alta qualità per donare più fragranza ed estensibilità agli impasti
- Rispettare i tempi di riposo ed eseguire lievitazioni con le giuste tempestiche, senza fretta.
In sintesi, consumare prodotti fatti con farina integrale, è sicuramente la scelta migliore dal punto di vista nutrizionale, specialmente per gli sportivi e per coloro i quali devono seguire una dieta a basso indice glicemico.
Se ne sconsiglia l’uso in casi di intolleranza e si raccomanda il consulto del proprio medico o del proprio nutrizionista.
