Cuddura ccu l’ova

Dolce tipico di Pasqua siciliano

“Cuddura” deriva dal greco Kollura significa corona , è un impasto che racchiude uno o più uova sode abbracciate da lembi di pasta frolla. Esistono altre varianti come per esempio “l’aceddu ccu l’ovu”, cioè l’uccello con l’uovo, che rappresenta la colomba, simbolo pasquale per eccellenze, oppure ci sono varianti in cui invece dell’uovo sodo vengono messi dopo la cottura degli ovetti di cioccolato.

Descrizione tratta da “Ricette Amiche di Assunta Fresta

La “cuddura cu l’ova”, dolce tipico siciliano del periodo pasquale, viene preparata in casa con ingredienti sani e salutari e semplici. Secondo la tradizione, la preparazione e la condivisione di questo dolce con familiari e amici è di buon auspicio in quanto il suo significato è connesso alla Resurrezione di Cristo: le origini di tale associazione vanno ricercate nella lunga tradizione religiosa alla quale si intreccia anche un filone di credenze profane.
L’uovo è considerato simbolo per eccellenza della Resurrezione di Cristo in quanto con la sua forma perfetta, senza inizio e senza fine, è il simbolo della vita che nasce; uovo cosmico dell’origine del mondo che contiene al suo interno il germe degli esseri viventi.
Nella tradizione Cattolica-Cristiana regalare un uovo era dunque segno della Resurrezione, della rinascita di Cristo, il quale esce vittorioso dal “guscio della morte”.

C’è da dire, inoltre che la “cuddura cu l’ova” essendo composta da elementi molto comuni nella cucina dei contadini era un dolce che ben si prestava alla preparazione: “un dolce povero” preparato con ingredienti semplici quali pane e uova. Nel corso degli anni la ricetta originaria ha subito delle variazioni: l’impasto è di simil-frolla, lo strutto è stato sostituito con il burro e sono stati aggiunti altri ingredienti come zucchero, uova e lievito. Nonostante ciò l’uovo è sempre stato l’ingrediente principale: bollito e colorato sempre posto al centro del dolce, in numero sempre dispari ma quantità aumentava in concomitanza della maggiore importanza che assumeva la persona che l’avrebbe ricevuto in dono. Ovviamente il dolce pasquale era preparato e lo è tutt’ora in forme differenti: la “cuddura” classica è di forma circolare, a forma di cuore quella preparata dalla fidanzata per l’amato, a campana quella per sottolineare la festa della Resurrezione, a cesto per augurare abbondanza e prosperità.

ricetta:

  • Farina 500 g
  • Zucchero a velo 175 g
  • Strutto o Burro 100 g
  • Uova per l’impasto nr. 1
  • Latte 70 g
  • Ammoniaca o lievito per dolci 5 g
  • Vaniglia e scorza grattugiata di limone e arance quanto basta
  • Uova sode da mettere sopra le cuddure (quantità a vostra scelta)

procedimento:

Impastare bene tutti gli ingredienti fino a formare un composto omogeno, fate riposare in frigorifero per circa 30 minuti. Trascorsi i 30 minuti stendere l’impasto e procedere facendo le basi delle cuddure dando la forma che piu ci piace, posizioniamo infine le uova sode e inforniamo a 180°C per circa 20 minuti, prima di cuocere spennellare con l’uovo in modo da fare incollare le decorazioni di zucchero colorato e avere un effetto più lucido.

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